FAQ

 

DOMANDE FREQUENTI SUI PRODOTTI EDITORIALI PROPOSTI DALLA NOSTRA CASA EDITRICE

 

Di cosa si occupa Erbario Celeste Editoria, quali sono i temi più frequenti trattati nei libri che pubblicate?

Ci occupiamo principalmente di Natura, ma apprezziamo altri temi a noi cari, quali l’educazione, la didattica, la crescita personale. Per quanto riguarda la Natura cerchiamo di trattarla in un modo alternativo, andando oltre l’atteggiamento del rispetto generico e mirando ad una conoscenza specifica che metta in risalto alcuni aspetti poco noti ma molto importanti del mondo naturale. Attraverso i nostri elaborati desideriamo indurre la formazione di “competenze verdi” (come le chiamiamo noi) fin dalla prima infanzia nei contesti educativi più vicini ai bambini, la scuola e la famiglia. Anche quando trattiamo di narrativa cerchiamo, se è possibile, di utilizzare un approccio pratico e sperimentale, perché è solo così che possono cambiare veramente i comportamenti.

 

Qual è uno dei prodotti a cui tenete di più?

Uno dei prodotti a cui teniamo di più è “La Collana Verde di Carmida”, racconti sulle piante officinali per bambini e non solo, che al termine del testo narrativo presenta attività ed esercizi che hanno lo scopo di consolidare le conoscenze apprese durante la lettura. Anche la Scrittura Creativa Naturalistica, da noi inventata e per realizzare la quale si possono utilizzare delle carte didattiche da noi create, ha lo scopo non solo di stimolare la produzione scritta ma di indurre conoscenze naturalistiche.

 

Perché i protagonisti dei racconti della Collana Verde di Carmida sono delle piante officinali?

Non perché i bambini imparino ad usarle, naturalmente, cosa per altro non possibile. Piuttosto perché imparino a riconoscerle e a comprendere che sul nostro Pianeta le piante hanno diversi utilizzi, uno dei quali è in campo medico. Da esse infatti si ricava, attraverso differenti metodologie, la maggior parte delle sostanze che si impiegano in medicina e in erboristeria per la preparazione di prodotti che contribuiscono al mantenimento e al ristabilimento della salute negli esseri umani.

 

Le piante possono risultare abbastanza interessanti tanto da diventare protagoniste di libri per bambini?

Sì, possono esserlo come gli animali e i supereroi solitamente proposti come personaggi dei racconti per bambini. perché anche loro hanno caratteristiche uniche, talvolta insolite e bizzarre, senz’altro interessanti. Le piante sono state le compagne silenziose, ma non per questo meno preziose, che hanno accompagnato e favorito l’uomo nella sua evoluzione sul pianeta Terra fin dalla preistoria; per questo motivo Intorno a loro la fantasia popolare ha costruito una miriade di miti e leggende. Esse hanno tanto da raccontarci e possono ancora sorprenderci.

 

Perché alcuni libri sono rivolti sia ai bambini che agli adulti?

Innanzi tutto ritenevamo opportuno che alcuni campi di studio del “naturale”, poco trattati nello specifico nella scuola italiana di base, venissero finalmente alla ribalta e che ci fosse del materiale strutturato appositamente per alunni ed educatori. Inoltre crediamo in una società autoeducante nella quale le generazioni non siano separate, bensì unite nel processo di apprendimento, così come accadeva diversi decenni fa. Sappiamo bene che tale processo per essere proficuo deve dipanarsi nei due sensi: da una parte i bambini possono essere motivati dall’intervento degli adulti nell’iter di acquisizione delle conoscenze, dall’altra gli adulti possono apprendere cose nuove quando devono lavorare e interagire insieme a loro.

 

Perché una galleria fotografica di piante spontanee?

Su Facebook pubblichiamo periodicamente delle gallerie fotografiche di piante spontanee. Questo perché vogliamo dare il nostro contributo, sia pur piccolissimo (rispetto al lavoro che tanti scienziati ed uomini comuni hanno compiuto e compiono in tutto il mondo) per il riconoscimento delle erbe selvatiche, che fanno parte a pieno diritto della cultura del nostro popolo e alcune delle quali sono in estinzione proprio come gli animali. Vogliamo soprattutto mostrare, attraverso le immagini, quanto esse possano essere belle, utili e generose, a volte anche pericolose, per fortuna per nulla permalose. Spesso passiamo accanto a loro in modo indifferente, ignorandole totalmente o addirittura disprezzandole. Vorremo che le persone cominciassero a riconoscerle nuovamente, come si faceva una volta, e che ogni tanto ci si fermasse ad osservarle e a prendere confidenza con loro, anche a riutilizzarle sotto la guida di persone competenti naturalmente, che non rimanessero delle estranee.

 

Condividi:

I commenti sono chiusi.